Foto panoramica dalla cima del Sasso Tignoso


SASSO TIGNOSO (1492 m slm)

Foto Panoramiche a 360°
in un Virtual Tour dell'Appennino Modenese

Ogni foto panoramica a 360° è collegata alle altre tramite vari links. Puoi vederle cliccando sull'hotspot presente sulla panoramica, oppure cliccando sulle frecce poste a sinistra.
Puoi anche navigare le altre pagine delle panoramiche corredate di molte altre informazioni su ogni monte da qui:



Torna alla pagina SENTIERO DEL CRINALE

Dal satellite

Zona del Sasso Tignoso vista dal satellite

Vedi la zona dal satellite
con Google maps

Dalla vetta si ha una visione meravigliosa di tutto l’appennino modenese, dell’appennino reggiano, della Pianura Padana e, con un po’ di fortuna se il cielo è limpido, perfino delle Alpi.

Percorre lunghi tratti tra argille e arenacee tipiche dell'Appennino centrale emiliano. L'ambiente circostante è morfologicamente interessante e variato nelle sue differenti fasce geologiche e vegetazionali, per cui l'antica arteria cambia aspetto diverse volte durante la risalita al crinale appenninico. Il percorso si snoda lungo un sentiero che attraversa da nord a sud l'Appennino modenese, restando quasi sempre sul crinale spartiacque delle Valli del torrente Dragone e del torrente Dolo. Quest'ultimo è il corso d'acqua che delimita un tratto di confine tra le province di Modena e Reggio Emilia.

Il monte Sasso Tignoso è posto nei pressi del confine Est del territorio della Comunità Montana (in comune di Pievepelago) si trova sul crinale Serra S. Maria - Alpe Sigola ed è accessibile dalla Strada statale 324 mediante la strada per Roccapelago.

Rocce di origine vulcanica

  • Roccia ofiolitica

    Si tratta di uno spuntone di roccia ofiolitica (di origine vulcanica) che emerge dal crinale con forme aguzze e dirupate.
    In questa località doveva trovarsi un castello o più probabilmente una fortificazione, distrutta poi nel 1235 e della quale non resta più alcuna traccia.
    Gli agenti atmosferici hanno inciso la massa rocciosa dando origine a pinnacoli e torri.

  • Una flora speciale

    L’aspetto e il colore delle rocce che formano questo monte è dovuto al fatto che si tratta di roccia effusiva consolidatasi in superficie sotto forma di lava e l’aspetto esteriore è molto caratteristico con un colore predominante che è il grigio-verde con possibilità di variazione al rosso-vinoso a causa di fenomeni di ossidazione.

  • Piante e funghi

    La particolare natura geologica di questo monte fa sì che la flora presente sia del tutto particolare non rinvenibile in altri terreni: genziane, ranuncoli, primule montane, orchidee rosse e gialle e doronici cordati. La salita è stata perciò rallegrata da innumerevoli scoperte botaniche, non per ultimi diversi funghi porcini (Boletus).

  • Un ripido sentiero

    Arrivando alle pendici della roccia lavica si ha la netta  impressione di trovarsi in un luogo del tutto diverso dai circostanti: la vetta si eleva alta ed il sentiero diventa ripido, anche se percorrendolo in mezzo al bosco, girando intorno al massiccio, si percepisce meno la fatica.





  • Alla vetta

    L'ultimo tratto richiede una buona dose di fatica ed equilibrio, ma al contempo esalta la voglia di arrivare finalmente in vetta, dove, una volta giunti, l'appostamento col treppiede è tra i più difficili: impossibile trovare un terreno abbastanza orizzontale da appoggiarsi in modo sicuro!

  • Dalla cima

    Nonostante il cavalletto alquanto instabile, faccio due giri di scatti, aggrappandomi letteralmente alla roccia, anche il vento non aiuta la stabilità! Il cielo si vela, purtroppo qualche nuvola interferisce con cambi di luce durante questo momento.



  • Foto montaggio

    A causa di questo ho dovuto fare due giri di fotografie in modalità panoramica e rimediare poi a computer con un fotomontaggio il più fedele possibile, adeguando le variazioni di luce da una fotografia all'altra.




  • Panorama

    Vedi la panoramica ripresa da casa Rinaldi, a pochi km dal Passo Radici. Da qui si possono vedere bene le cime del Sasso Tigno, dell'Alpe Sigola, del Cimone, il Giovo, il Monte Nuda e tutto il crinale su cui passa il sentiero 00, compresa l'Alpe di San Pellegrino.



Chi siamo

Rinaldi Annamaria Virtual Tour di Foto panoramiche a 360° Appennino modenese monte Sasso Tignoso Fotografie modalità panoramica Fotomontaggio Appennino reggiano Alpe Sigola. Lavoriamo a Modena, Sassuolo, Carpi, Vignola, Lucca, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia, Mantova, Firenze.

Privacy Policy

Foto panoramiche e navigazioni virtuali

Vedi altri esempi di foto panoramiche in HTML5

Contatti