Foto Panoramiche a 360°
in un Virtual Tour dell'Appennino Modenese
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A parte un breve sentiero che collega al parcheggio, al lago Santo si arriva anche in auto; da qui uno dei possibili percorsi porta verso il monte Giovo, che dalle rive del lago appare come una massiccia parete, livellata nella parte alta.
Fotografie panoramiche del Lago Santo scattate durante la salita alla vetta del Giovo
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Sentiero 529
Passo della Boccaia. L'ascesa al Giovo comincia con il sentiero n. 529, che porta al Passo della Boccaia e poi al Colle Bruciata, per innestarsi infine sul sentiero 00 del crinale, che conduce velocemente in cima al Giovo.
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La salita
Il sentiero agevole permette di guardarsi intorno: prima troviamo i faggi con il sottobosco di mirtilli, poi un vallone glaciale cosparso di massi e di lastre levigate fino alle Fontanacce, dove si incrocia lo 00.
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Panoramica
Fotomontaggio realizzato con Photoshop di alcuni scatti presi durante la salita lungo il crinale del monte Giovo partendo dal lago Santo. Fermarsi diventa anche un'ottima scusa per ... tirare il fiato!
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Lo "00"
Qui veniamo travolti da una forte corrente d'aria proveniente dalla Toscana, vediamo benissimo il profilo seghettato delle Alpi Apuane, e più a Sud, in mezzo alla foschia distinguiamo in lontananza il mar Tirreno.
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In vetta
Sulla cima del monte Giovo (1991 m. slm), non una cima aguzza ma quasi un pianoro che invita a proseguire, troviamo una croce di c.a quattro metri d'altezza, in metallo e fermata saldamente al terreno per resistere ai fortissimi venti che soffiano a questa altitudine.
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Una sosta
Una sosta in questo punto è doverosa, gustando i mirtilli maturi in agosto, ed ammirando i piccoli fiori che sfidano il clima pungente. Qui colloco il cavalletto in due punti, facendo due serie di fotografie a 360 gradi, montate poi con Photoshop per ampliare la visibilità della panoramica.
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Cartelli
Qui sulla vetta troviamo tutte le indicazioni dei sentieri che si incrociano in questa zona con i tempi di percorrenza per le varie località: Monte Omo, Monte Romecchio, Passo Saltello, Monte Rondinaio, Foce a Giovo, Femmina Morta.
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Ritorno
Scendendo prendiamo il sentiero 527.
dove è meglio non smettere di guardare dove si poggiano i piedi: infatti il sentiero in alcuni punti è poco agevole e scendendo è necessario fare attenzione ai grossi massi.
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Le morene
Scendendo lungo il sentiero 527 ci troviamo alla sinistra le morene di un antico ghiacciaio, veramente emozionante.
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Passo della Boccaia
Al Passo della Boccaia si incrociano diversi sentieri e siamo ormai a dieci minuti dal Lago Santo da dove siamo partiti. Non vediamo l'ora.
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Le rive del lago
Lungo le rive del lago Santo ritorniamo al parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto, soddisfatti... è stata una bellissima gita, e produttiva: davvero tante fotografie da montare in una panoramica a 360° d'effetto.
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Il rifugio
Al rifugio, di comune accordo, ci fermiamo a gustare la tipica panna cotta con i mirtilli... per ritemprarci e premiarci per la fatica, gustandoci il cambio di luce sulle sponde del lago, nel pomeriggio di luglio.